il semestre filtro diventa la nuova modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria e Medicina Veterinaria.
Indice
- Semestre filtro: che cos’è
- Cosa studiare? Ecco i Syllabus ufficiali
- Quando si svolgono gli esami
- Supera il semestre filtro con Cordua
Semestre filtro: che cos’è
Il semestre filtro è un percorso universitario introdotto dal Ministero per selezionare gli studenti che potranno proseguire nel secondo semestre dei corsi di Medicina (LM-41), Odontoiatria e Protesi dentaria (LM-46) o Medicina Veterinaria (LM-42).
Come funziona l’iscrizione su Universitaly
Per accedervi, gli studenti devono presentare la propria domanda di iscrizione attraverso il portale www.universitaly.it. Durante la procedura, è necessario:
- Selezionare il corso di laurea prescelto tra: Medicina e Chirurgia (LM-41), Odontoiatria e Protesi Dentaria (LM-46) o Medicina Veterinaria (LM-42)
- Indicare almeno 10 sedi universitarie per il corso scelto, ricordando che la prima scelta deve corrispondere all’ateneo in cui si intende frequentare il semestre filtro
- Scegliere un corso affine, tra quelli previsti dal decreto (Biotecnologie, Scienze Biologiche, Farmacia, Scienze Zootecniche, Professioni Sanitarie). Anche in questo caso, indicare almeno 10 sedi.
Il termine ultimo per completare la procedura è fissato alle ore 17:00 del 25 luglio 2025.
Una volta inoltrata la domanda su Universitaly, sarà necessario perfezionare l’iscrizione sul sito dell’università prescelta, dove si dovrà versare il contributo forfettario di 250 euro previsto per la partecipazione al semestre filtro.
Durante il semestre, che si svolge da settembre a novembre, gli studenti seguono tre insegnamenti fondamentali: Biologia, Chimica e Propedeutica Biochimica e Fisica, ciascuno da 6 CFU. Al termine, affronteranno tre esami nazionali standardizzati, uguali per tutti e svolti contemporaneamente in tutte le sedi.
L’accesso al secondo semestre di Medicina, Odontoiatria o Veterinaria è consentito solo a chi supera tutte e tre le prove, con un punteggio minimo di 18/30 per ogni materia.
In caso contrario, lo studente non viene ammesso, ma ha comunque la possibilità di proseguire il proprio percorso accademico nel corso affine scelto al momento dell’iscrizione, senza perdere il valore formativo dei mesi precedenti.
Cosa studiare? Ecco i Syllabus ufficiali
Per ciascuna materia d’esame, il MUR ha pubblicato i Syllabus ufficiali, che indicano in modo preciso e dettagliato tutti gli argomenti da studiare. Si tratta di vere e proprie guide di riferimento, suddivise per unità didattiche, che aiutano a orientare lo studio e a capire cosa aspettarsi nelle prove d’esame. Conoscerli è fondamentale per affrontare il percorso con consapevolezza e metodo.
Dettaglio importante: ogni Syllabus richiede dei prerequisiti, che riportiamo testualmente:
“Sono richieste conoscenze di Matematica, Fisica, Chimica e Biologia che rispondono alla preparazione promossa dalle istituzioni scolastiche che organizzano attività educative e didattiche con le indicazioni nazionali per i licei e con le linee guida per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali”
Syllabus di Biologia
Il syllabus di Biologia si articola in sette unità didattiche, ognuna delle quali affronta tematiche fondamentali per lo studio delle scienze della vita, con un totale di 6 CFU. L’obiettivo è fornire una base solida per affrontare con consapevolezza i successivi studi medici.
Ecco una panoramica dei contenuti previsti:
- Unità didattica 1. Le basi dell’organizzazione biologica e molecolare della vita (0,75 CFU)
Approfondisce l’organizzazione della materia vivente: teoria cellulare, evoluzione, virus, cellula procariotica ed eucariotica, macromolecole biologiche (proteine, lipidi, zuccheri, acidi nucleici) e concetti introduttivi di metabolismo.
- Unità didattica 2 – Informazione genetica ed epigenetica (0,5 CFU)
Tratta l’organizzazione del genoma, la struttura dei cromosomi, la cromatina, le modifiche epigenetiche e le sequenze geniche. Viene introdotto anche il concetto di imprinting e della regolazione genica.
- Unità didattica 3 – Il flusso dell’informazione genetica (1,0 CFU)
Descrive in dettaglio la replicazione del DNA, la trascrizione, la traduzione e la regolazione dell’espressione genica nei procarioti e negli eucarioti, oltre alla maturazione dell’RNA e alla sintesi proteica.
- Unità didattica 4 – Ereditarietà e mutazioni (0,75 CFU)
Esamina le mutazioni genetiche, la trasmissione dei caratteri secondo le leggi di Mendel, il cariotipo umano, le mutazioni cromosomiche e l’ereditarietà associata a cromosomi sessuali e mitocondri.
- Unità didattica 5 – Organizzazione cellulare (1,5 CFU)
Copre la struttura e la funzione delle membrane, il trasporto cellulare, i mitocondri, perossisomi, reticolo endoplasmatico, Golgi, citoscheletro e tutti i principali organelli, compresi i meccanismi di autofagia ed endocitosi.
- Unità didattica 6 – Comunicazione cellulare e segnali (0,75 CFU)
Spiega come le cellule comunicano tra loro e con l’ambiente: meccanismi di segnalazione, tipi di recettori, secondi messaggeri, e cascate di trasduzione del segnale. Focus anche su oncogeni e meccanismi regolatori della crescita cellulare.
- Unità didattica 7 – Proliferazione cellulare e morte programmata (0,75 CFU)
Analizza il ciclo cellulare, la mitosi, la meiosi, il controllo della proliferazione, il ruolo dei proto-oncogeni e dei geni oncosoppressori, e i processi di apoptosi.
Syllabus di Chimica e propedeutica Biochimica
Il corso di Chimica e Propedeutica Biochimica fornisce le basi per comprendere la struttura e le trasformazioni della materia, con un focus specifico su applicazioni biomediche.
L’obiettivo è aiutare lo studente a interpretare fenomeni molecolari fondamentali per la vita e a riconoscere le proprietà e le reattività delle principali biomolecole.
- Unità Didattica 1 – Atomi, elementi e legami (0,5 CFU)
Si parte dalle fondamenta della materia: struttura dell’atomo, tavola periodica, configurazioni elettroniche e legami chimici (covalenti, ionici, dativi). Vengono introdotti concetti come isotopi, radioattività e loro applicazioni in ambito medico.
- Unità Didattica 2 – Stati della materia e termodinamica (0,5 CFU)
In questa sezione si studiano i passaggi di stato, le leggi dei gas e i principi della termodinamica applicati ai sistemi biologici. Particolare attenzione è data ai fenomeni energetici che avvengono nei processi cellulari e ai concetti di entropia, entalpia ed energia libera di Gibbs.
- Unità Didattica 3 – Soluzioni e proprietà colligative (1 CFU)
Questa unità approfondisce le miscele, le soluzioni e le loro caratteristiche (molarità, osmolarità, legge di Raoult, osmosi, soluzioni isotoniche ecc.). È centrale la comprensione delle interazioni tra solventi e soluti nei fluidi corporei.
- Unità Didattica 4 – Reazioni chimiche ed equilibrio (0,5 CFU)
Qui si studiano le reazioni chimiche, la velocità delle reazioni (cinetica), i catalizzatori (con un’introduzione agli enzimi), e l’equilibrio chimico. L’accento è posto sull’applicazione di questi concetti alla fisiologia.
- Unità Didattica 5 – Acidi, basi, tamponi e redox (1 CFU)
Focus su pH, soluzioni tampone (come il sistema bicarbonato), ossido-riduzioni e sistemi elettrochimici. Essenziale per comprendere l’equilibrio acido-base nei fluidi biologici e le reazioni energetiche cellulari.
- Unità Didattica 6 – Chimica organica di base (0,5 CFU)
Introduzione ai composti organici e ai gruppi funzionali: idrocarburi, alogeno-derivati, composti aromatici e reazioni caratteristiche. Si affrontano anche concetti di isomeria e stereochimica.
- Unità Didattica 7 – Composti funzionali biologici (1 CFU)
Viene trattata la chimica di alcoli, fenoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici e ammine, con esempi di interesse medico. Si introducono le reazioni caratteristiche di queste classi e l’importanza strutturale per le biomolecole.
- Unità Didattica 8 – Macromolecole biologiche (1 CFU)
L’ultima unità è dedicata a proteine, carboidrati, lipidi e acidi nucleici: struttura, classificazione, funzioni biologiche e importanza biomedica. Viene affrontata anche la sintesi del legame peptidico e del legame glicosidico, fondamentali nei processi vitali.
Syllabus di Fisica
Durante il semestre filtro, il modulo di Fisica ha l’obiettivo di fornire agli studenti le basi per comprendere i principali fenomeni fisici, con particolare attenzione alle applicazioni biomediche. Il programma si articola in 7 unità didattiche, ciascuna con focus specifici e una valutazione in CFU.
- Unità didattica 1 – Introduzione ai metodi della fisica (0,25 CFU)
Fornisce strumenti di base come notazione scientifica, unità di misura, operazioni con vettori e concetti matematici fondamentali (derivate, integrali, funzioni trigonometriche).
- Unità didattica 2 – Meccanica (1,5 CFU)
Tratta kinematica e dinamica, leggi di Newton, lavoro, energia, quantità di moto, urti, leve, corpo rigido, elasticità, stress, momento d’inerzia e rotazione.
- Unità didattica 3 – Meccanica dei fluidi (1 CFU)
Introduce concetti come pressione, densità, legge di Stevino, principio di Archimede, legge di Bernoulli, fluidi reali, viscosità e legge di Poiseuille, fino alla tensione superficiale e legge di Laplace con applicazioni biologiche.
- Unità didattica 4 – Onde meccaniche (0,5 CFU)
Esamina le onde armoniche, sovrapposizione, interferenza, onde stazionarie, intensità e potenza delle onde, suono e effetto Doppler.
- Unità didattica 5 – Termodinamica (1 CFU)
Tratta variabili termodinamiche, gas ideali, calore e capacità termica, trasmissione del calore, primo e secondo principio della termodinamica, entropia, macchine termiche e ciclo di Carnot.
- Unità didattica 6 – Elettricità e magnetismo (1,25 CFU)
Analizza carica elettrica, campo elettrico, potenziale, corrente, legge di Ohm, condensatori, campo magnetico, induzione elettromagnetica, forza di Lorentz e applicazioni in ambito cellulare.
- Unità didattica 7 – Radiazioni elettromagnetiche (0,5 CFU)
Descrive la natura ondulatoria della radiazione elettromagnetica, spettro, fotoni, radioattività, tipi di decadimento, radiazioni ionizzanti e non, ottica geometrica e proprietà delle lenti (es. microscopio).
Quando si svolgono gli esami
Gli esami si terranno in tutte le università contemporaneamente, nelle seguenti date:
- Primo appello: 20 novembre 2025, ore 11:00
- Secondo appello: 10 dicembre 2025, ore 11:00
Supera il semestre filtro con Cordua
Affrontare il semestre filtro richiede molto più di una semplice preparazione nozionistica. Significa essere pronti a sostenere, in tempi rapidissimi, esami complessi e standardizzati, in un contesto competitivo e ad altissima pressione. Per questo scegliere Cordua significa non solo prepararsi per superare la selezione, ma imparare fin da subito a studiare come uno studente di Medicina.
Da oltre 25 anni, Cordua forma migliaia di aspiranti medici in tutta Italia. Con un metodo didattico strutturato, tutoraggio costante, tecniche di memorizzazione rapida e simulazioni reali, guidiamo gli studenti in un percorso completo, che va dalla comprensione dei contenuti all’allenamento mentale. I nostri risultati parlano chiaro: il 95% dei nostri allievi supera la selezione, molti dei quali si classificano ai primi posti nei ranking nazionali.
Studiare con Cordua vuol dire non solo arrivare pronti agli esami, ma maturare una visione consapevole e metodica, capace di reggere il ritmo del percorso universitario. Perché il nostro obiettivo non è solo l’ammissione: è formare medici eccellenti fin dal primo giorno.