
2 GIUGNO 1946: 74 ANNI DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Dopo l'episodio della Liberazione dell'Italia dall'occupazione tedesca nazista e dal Governo della Repubblica di Salò il 25 aprile 1945, l'Italia si avviò a ricostituire la propria rappresentanza democratica, mettendo in discussione lo stesso assetto monarchico dello Stato. Durante il referendum istituzionale - indetto a suffragio universale - tutti i cittadini italiani maggiorenni votarono per scegliere quale forma istituzionale di Governo avrebbe dovuto essere adottata tra la monarchia e la Repubblica, segnando di fatto un momento cardine della storia del nostro Paese.
Il 2 giugno 1946 ebbe dunque luogo il referendum - i cui risultati vennero resi noti sette giorni dopo - che sancì la nascita della Repubblica Italiana.
Il 22 settembre 1948, inoltre, il Senato della Repubblica proclamò il 2 giugno come giorno festivo in Italia.
LE CELEBRAZIONI
La festa della Repubblica venne celebrata per la prima volta nel 1948, quando via dei Fori Imperiali a Roma ospitò la prima parata militare in onore della Repubblica. Tale genere di celebrazioni continuò fino al 1977, anno in cui si decise - a causa della crisi economica - di festeggiare la ricorrenza in concomitanza della prima domenica di giugno: così facendo, infatti, non si interrompeva la catena produttiva settimanale.
Le cose tornarono al loro posto 23 anni dopo, nel 2000, quando il governo presieduto da Giuliano Amato - con l'appoggio dell'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi - decise di ristabilire il 2 giugno come festa nazionale della Repubblica.