SEMESTRE FILTRO: PUBBLICATO NUOVO DECRETO CHE DEFINISCE I CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE NAZIONALI DI MERITO E L’ASSEGNAZIONE DELLE SEDI UNIVERSITARIE AGLI STUDENTI.
Con l’introduzione del semestre filtro, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha ridefinito in modo sostanziale le modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina, Odontoiatria e Veterinaria in lingua italiana delle Università Statali.
Il Decreto Ministeriale n. 454 disciplina la formazione delle graduatorie nazionali di merito e le successive immatricolazioni al secondo semestre per l’anno accademico 2025/2026.
Vediamo nel dettaglio come funziona questo nuovo sistema, a partire dalla pubblicazione delle graduatorie fino all’assegnazione delle sedi universitarie.
Indice
- Struttura del Decreto Ministeriale n. 454
- Finalità del Decreto Ministeriale n. 454
- Come si strutturano le graduatorie nazionali di merito
- Le date ufficiali per la pubblicazione delle graduatorie
- Cosa fare se non si rientra nei corsi principali
- Scadenze per le graduatorie dei corsi affini
- Conclusioni
Struttura del Decreto Ministeriale n. 454
Il DM 454 si articola in tre articoli principali, ciascuno dedicato a un aspetto chiave del nuovo sistema.
Articolo 1 – Disposizioni generali
- La graduatoria nazionale di merito per ciascun corso (Medicina, Odontoiatria, Veterinaria) è redatta sulla base del punteggio ottenuto negli esami del semestre filtro
- Per entrare in graduatoria, è necessario aver ottenuto almeno 18/30 in ciascuna prova
- Per l’anno accademico 2025/2026, le date e le modalità seguono quanto indicato negli Allegati del decreto. Dall’anno successivo, saranno definite annualmente dal MUR.
Articolo 2 – Graduatorie di merito nazionali e ammissione al secondo semestre
Per accedere al secondo semestre è necessario:
- Aver superato tutti gli esami con almeno 18/30
- Trovarsi in posizione utile nella graduatoria nazionale.
In caso di parità di punteggio:
- Ha priorità lo studente con disabilità ≥ 66% o certificazione ai sensi della Legge 104
- In assenza di tali condizioni, prevale il candidato più giovane.
Chi non rientra nei corsi principali, può:
- Accedere a un corso affine scelto in fase di iscrizione (es. Scienze Biologiche, Biotecnologie, Farmacia)
- Essere ammesso in sovrannumero, fino a un massimo del +20% dei posti disponibili
- Se non ci sono posti nelle sedi indicate, il sistema invita lo studente a esprimere nuove preferenze tra sedi residue oppure assegna d’ufficio una sede sulla base della residenza o del domicilio.
Attenzione: Il mancato rispetto delle scadenze previste comporta la decadenza dal diritto all’iscrizione.
Articolo 3 – Posti disponibili
- Per l’a.a. 2025/26, resta in vigore la modalità di determinazione dei posti ex Legge 264/1999
- Deroga ai limiti di docenza prevista per Medicina (LM-41): le università possono superare temporaneamente i vincoli previsti, per aumentare almeno del 10% i posti disponibili, secondo quanto proposto dalla CRUI (Conferenza dei Rettori).
Finalità del Decreto Ministeriale n. 454
Il Decreto Ministeriale n. 454 ha quattro obiettivi principali:
- Definire i criteri ufficiali per la redazione delle graduatorie nazionali basate sui risultati ottenuti negli esami del semestre filtro
- Stabilire le regole di immatricolazione al secondo semestre, distinguendo tra studenti UE/extra UE residenti in Italia e studenti extra UE residenti all’estero
- Regolamentare l’accesso ai corsi affini, per gli studenti non collocati in posizione utile nei corsi principali
- Introdurre deroghe temporanee ai requisiti di docenza per consentire un aumento dei posti disponibili a Medicina (LM-41), in risposta alle richieste della CRUI (Conferenza dei Rettori).
Come si strutturano le graduatorie nazionali di merito
Ogni studente viene valutato in base alla media aritmetica dei punteggi ottenuti nei tre esami del semestre filtro. Solo chi ha ottenuto almeno 18/30 in ogni materia può essere inserito in graduatoria.
Gli studenti collocati in posizione utile vengono assegnati alla prima sede disponibile tra quelle indicate su Universitaly.
Le date ufficiali per la pubblicazione delle graduatorie
Il momento della pubblicazione delle graduatorie rappresenta una tappa fondamentale per i futuri studenti di Medicina, Odontoiatria o Veterinaria.
Conoscere le scadenze, infatti, è essenziale per non perdere il diritto all’immatricolazione.
Per studenti UE e non UE residenti in Italia
12 gennaio 2026 | Pubblicazione graduatorie su Universitaly. |
Dal 13 al 16 gennaio 2026 | Lo studente provvede all’immatricolazione secondo le procedure amministrative proprie di ciascuna sede universitaria. È in ogni caso stabilito che lo studente deve immatricolarsi, a pena di decadenza, entro il giorno 16 gennaio 2026. |
entro le ore 12:00 del 20 gennaio 2026 | Ogni università, mediante il proprio sito riservato, comunica al CINECA i nominativi degli studenti immatricolati. |
Dal 21 gennaio 2026 fino alle ore 17:00 del 23 gennaio 2026 | Gli studenti che, in base al punteggio ottenuto, non sono immatricolabili presso una delle sedi universitarie opzionate secondo l’ordine di preferenza indicato, possono procedere ad ulteriori scelte di tutte le sedi disponibili, ove residuino i posti all’esito della procedura. Lo studente concorre per quei posti in ordine di graduatoria. Le scelte possono essere presentate esclusivamente on line attraverso il portale CINECA Universitaly all’interno del quale sono indicate le sedi delle università per le quali residuano posti. |
26–29 gennaio 2026 | Lo studente provvede all’immatricolazione, secondo le procedure amministrative proprie di ciascuna sede universitaria. Per lo studente che non provvede ad immatricolarsi entro il 29 gennaio, decade dalla possibilità di immatricolarsi nel corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria, o Medicina Veterinaria prescelto, ferma restando la possibilità per lo studente di immatricolarsi e proseguire gli studi in uno dei corsi affini. |
Entro le ore 12:00 del giorno 2 febbraio 2026 | Ogni università, mediante il proprio sito riservato, comunica al CINECA i nominativi degli studenti immatricolati. |
3 febbraio 2026 | Vengono definite le graduatorie per accedere a: – Medicina e Chirurgia – Odontoiatria e Protesi dentaria – Medicina Veterinaria. |
Iscrizione ad anni successivi al primo: come funziona
Il Decreto Ministeriale n. 454 regola anche le modalità di iscrizione agli anni successivi al primo per i corsi di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. È importante sapere che:
- L’accesso agli anni successivi non è automatico, ma subordinato alla disponibilità effettiva di posti vacanti, dovuti a rinunce, trasferimenti, o passaggi di corso.
- Gli atenei non possono aumentare il numero programmato: possono accettare nuovi studenti solo se si liberano posti nella coorte originaria, cioè tra coloro che hanno superato il semestre filtro al primo anno.
- Ogni università è tenuta a pubblicare appositi avvisi o bandi che indicano:
- i criteri di riconoscimento dei crediti formativi e delle propedeuticità
- il numero di posti disponibili per ciascun anno
- le scadenze per presentare la domanda.
Per studenti NON UE residenti all’estero
12 gennaio 2026 | Pubblicazione graduatorie su Universitaly. |
Dal 13 al 16 gennaio 2026 | Lo studente provvede all’immatricolazione secondo le procedure amministrative proprie di ciascuna sede universitaria. |
Entro le ore 12:00 del 20 gennaio 2026 | Ogni università, mediante il proprio sito riservato, comunica al CINECA i nominativi degli studenti immatricolati. |
21 gennaio 2026 | Vengono definite le graduatorie per accedere a: – Medicina e Chirurgia – Odontoiatria e Protesi dentaria – Medicina Veterinaria. I posti residui vengono riassegnati a candidati UE e non UE residenti in Italia. |
Cosa fare se non si rientra nei corsi principali
Gli studenti che non risultano collocati in posizione utile nella graduatoria per Medicina, Odontoiatria o Veterinaria possono accedere a uno dei corsi affini espressi in fase di iscrizione. Tra questi:
- Biotecnologie
- Scienze Biologiche
- Farmacia
- Professioni Sanitarie.
L’accesso ai corsi affini:
- può avvenire anche in sovrannumero (fino a +20% rispetto ai posti disponibili);
- segue un ordine di preferenza aggiornabile in base ai posti residui;
- prevede, se necessario, un’assegnazione d’ufficio alla sede più vicina alla residenza o al domicilio dello studente.
Scadenze per le graduatorie dei corsi affini
3 febbraio 2026 | Pubblicazione graduatorie su Universitaly. |
Dal 3 al 6 febbraio 2026 | Lo studente provvede all’immatricolazione secondo le procedure amministrative proprie di ciascuna sede universitaria, anche in sovrannumero, di norma nel limite del 20% dei posti disponibili. In ogni caso lo studente è tenuto ad immatricolarsi, a pena di decadenza, entro il giorno 6 febbraio 2026. |
Entro le ore 12:00 del 10 febbraio 2026 | Ogni università, mediante il proprio sito riservato, comunica al CINECA i nominativi degli studenti immatricolati. |
Dal 12 febbraio 2026 fino alle ore 17:00 del 16 febbraio 2026 | Gli eventuali posti disponibili a seguito di mancata immatricolazione dello studente, sono utilizzati per le successive scelte ed immatricolazioni. Gli studenti che, in base al punteggio ottenuto, non sono immatricolabili presso una delle sedi universitarie opzionate secondo l’ordine di preferenza indicato, possono procedere ad ulteriori scelte di tutte le sedi disponibili ove residuino i posti. Lo studente concorre sui tali posti in ordine di graduatoria. Le scelte possono essere presentate esclusivamente on line attraverso il portale CINECA Universitaly all’interno del quale sono indicate, altresì, le sedi degli atenei per le quali residuano posti. |
Dal 17 febbraio fino al 20 febbraio 2026 | Lo studente provvede all’immatricolazione secondo le procedure amministrative proprie di ciascuna sede universitaria. È in ogni caso stabilito che lo studente deve immatricolarsi, a pena di decadenza, entro il giorno 20 febbraio 2026. |
Entro le ore 12:00 del 24 febbraio 2026 | Ogni università, mediante il proprio sito riservato, comunica al CINECA i nominativi degli studenti immatricolati. |
Dal 26 febbraio 2026 | Gli studenti che in base al punteggio ottenuto non accedono ad una delle sedi universitarie opzionate sono assegnati d’ufficio alla sede con disponibilità di posti e più prossima alla residenza/domicilio indicata in sede d’iscrizione. Lo studente prende visione dell’eventuale assegnazione mediante accesso alla propria area riservata. |
Dal 27 febbraio 2026 fino al 4 marzo 2026 | Lo studente provvede all’immatricolazione secondo le procedure amministrative proprie di ciascuna sede universitaria. È in ogni caso stabilito che lo studente deve immatricolarsi, a pena di decadenza, entro il giorno 4 marzo 2026. |
Conclusioni
La nuova modalità di selezione mira a garantire trasparenza, meritocrazia e una valutazione uniforme degli studenti.
Sebbene presenti delle opportunità, come l’ampliamento dei posti disponibili e la possibilità di iscrizione a corsi affini, la riforma impone agli studenti una preparazione rigorosa e una pianificazione attenta.
Le scadenze sono tassative e il mancato rispetto delle tempistiche comporta la perdita del diritto all’immatricolazione.
Inoltre, la competizione si sposta dal test di ingresso tradizionale al rendimento accademico nei primi mesi di corso, rendendo il semestre filtro un vero e proprio “esame sul campo”.
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