Non superare l’ammissione a Medicina può lasciare segni: creare blocchi e mettere in discussione la fiducia in sé stessi. Come si riparte davvero, dopo una delusione?
Ne parliamo nella nuova puntata del Podcast con Marta Milia, ex allieva Cordua: dopo un primo tentativo andato male, ha scelto di rimettersi in gioco con noi e oggi è neolaureata all’Università di Messina con 110/110 e Lode.
Indice
- Ci racconti il tuo percorso con Cordua?
- Come hai raggiunto la consapevolezza necessaria per superare le tue paure?
- Il metodo Cordua ti è stato utile durante i sei anni di università?
- Sotto l’aspetto motivazionale, come hai affrontato i momenti di difficoltà durante il percorso accademico?
- Quali sono i tuoi obiettivi lavorativi attuali?
- Quale consiglio ti senti di dare ai ragazzi che hanno il desiderio di entrare a Medicina?
- Open Day Cordua
Ci racconti il tuo percorso con Cordua?
Prima di affidarmi a Cordua, ho vissuto due anni estremamente difficili a causa del mancato superamento del test di Medicina.
Per questo inizialmente scelsi di optare per Infermieristica, convinta che restare in ambito sanitario fosse l’opzione corretta, ma dopo aver completato il primo anno ho capito che non era la mia strada. Dopo un secondo tentativo fallito, nonostante la preparazione universitaria, ho deciso di fare una scelta drastica: rinunciare agli studi e tentare per la terza volta, concentrandomi solo sulla preparazione al test di Medicina.
Su consiglio di un amico di famiglia, scelsi Cordua perché offriva una formazione completa, non solo didattica ma soprattutto psicologica. Per uno studente di 18-19 anni, la spinta psicologica è fondamentale per affrontare un test così selettivo.
Una scelta drastica, che inizialmente mi faceva provare un po’ di timore, ma poi si è rivelata fondamentale, perché ha riscritto il mio futuro.
Come hai raggiunto la consapevolezza necessaria per superare le tue paure?
Il fattore determinante è stato il metodo d’insegnamento, che non tralascia alcun dettaglio. Provenendo dal liceo classico, avevo grandi lacune in matematica, ma grazie al supporto costante e ai numerosi esercizi mirati del team Cordua, sono arrivata al test risolvendo correttamente tutti i quesiti della materia.
Sapevo di aver ricevuto tutti gli strumenti necessari per affrontare anche le novità del test, perché in quell’anno avevano modificato la composizione, introducendo 12 domande di cultura generale. Rispetto ai tentativi precedenti, mi sono seduta in aula con la certezza di farcela, consapevole di aver fatto tutto il possibile e di essermi affidata alle persone giuste.
Il metodo Cordua ti è stato utile durante i sei anni di università?
Assolutamente sì. La terminologia medica richiede una grande capacità di memorizzazione e il metodo Cordua mi ha offerto un approccio pratico, diverso da quello scolastico, permettendomi di scoprire tecniche di memorizzazione rapida, utili per ricordare le informazioni nel lungo periodo.
Sotto l’aspetto motivazionale, come hai affrontato i momenti di difficoltà durante il percorso accademico?
Il percorso di Medicina è lungo e faticoso, con 36 esami e molte ansie, ma la determinazione maturata per superare il test è stata il mio motore.
Ogni volta che affrontavo un momento difficile, ricordavo a me stessa quanto avessi lottato per entrare in facoltà. Questa consapevolezza mi ha dato la forza di non mollare mai, con la certezza interiore che, nonostante i pianti e lo stress, avrei raggiunto il traguardo finale al 100%.
Quali sono i tuoi obiettivi lavorativi attuali?
Dopo la laurea con il massimo dei voti, ho iniziato a lavorare in una struttura privata convenzionata mentre mi preparo per il concorso di specializzazione.
Il mio obiettivo è entrare in Gastroenterologia. Sto applicando ancora una volta l’insegnamento di Cordua: esercitarsi costantemente attraverso i test per mantenere alta la performance.
Quale consiglio ti senti di dare ai ragazzi che hanno il desiderio di entrare a Medicina?
L’importante è crederci sempre e non aver paura di “perdere tempo”, perché inseguire ciò che si ama non è mai tempo perso. È fondamentale perseverare e, soprattutto, affidarsi a persone competenti che possano offrire la guida e i consigli giusti per affrontare questo percorso.
Open Day Cordua
Gli Open Day Cordua, online e gratuiti, sono pensati per studenti e famiglie che vogliono orientarsi in modo consapevole nella preparazione ai test medico-sanitari e al semestre filtro.
Durante gli incontri viene presentato il metodo Cordua e offerta una panoramica completa del sistema universitario medico-sanitario italiano: dagli atenei alle modalità di accesso. Un momento di confronto diretto per chiarire dubbi, fare domande e iniziare a costruire il proprio percorso futuro con maggiore sicurezza.
Per partecipare, compila il form sottostante.





