Test Medicina: un tema che in Italia, da sempre, è al centro di dibattiti.
Dopo l’approvazione da parte del Senato, avvenuta il 16 ottobre 2024, ora siamo in quella che potremmo definire “fase finale” della riforma, in attesa dell’approvazione della Camera.
Ma cosa prevede esattamente la riforma del 2025 e come si sta preparando l’intero sistema? Abbiamo intervistato Francesco Cordua, fondatore della nostra scuola che è leader nazionale nella preparazione ai test medico-sanitari, con oltre vent’anni di esperienza nel settore, per capire meglio come questa riforma possa influenzare il futuro degli studenti e quali sono i vantaggi e le sfide da affrontare.
Test Medicina: come cambierà l’accesso con la riforma, quali saranno i passi da fare e i requisiti che quest’ultima dovrà soddisfare?
Francesco Cordua ci spiega che il lungo processo di attuazione della riforma è legato principalmente alla necessità di garantire che i principi giuridici fondamentali siano rispettati. “Questa riforma riguarda non solo l’aspetto didattico, ma anche il rispetto delle normative e dei principi costituzionali che regolano i concorsi pubblici in Italia”, afferma Cordua.
“Un concorso pubblico deve rispettare tre principi essenziali: equità, parità di trattamento e imparzialità“
— Francesco Cordua, fondatore e CEO della Scuola Cordua
Inoltre, prosegue spiegando che la realizzazione di un sistema che rispetti questi principi non è affatto semplice. Se il concorso non garantisce questi diritti, il rischio è che il Ministero si trovi sommerso da ricorsi legali.
Per evitare ciò, era stata creata una graduatoria unica nazionale, introdotta nel 2013, che ha comportato un cambiamento fondamentale nel sistema, eliminando il problema della penalizzazione in base alla città o all’ateneo in cui veniva svolto il test. “I tecnici stanno affrontando un grandissimo lavoro per garantire che tutto sia conforme ai principi giuridici”.
Quali vantaggi potrebbe portare una riforma di questo calibro?
Francesco Cordua, con la sua lunga esperienza nel settore, è convinto che il cambiamento sia non solo inevitabile, ma anche necessario.
“Negli ultimi vent’anni, di cambiamenti se ne sono annunciati tanti, ma questa volta credo che sia davvero il momento di abbracciarlo”. Sottolinea, inoltre, come la storia ci insegni che siamo sempre esposti a trasformazioni e che, se l’allineamento politico e il consenso costituzionale sono a favore di questo cambiamento, sarà inevitabile.
Molti dei limiti del vecchio sistema dei test di Medicina verranno superati, portando benefici significativi, ma non mancheranno certamente nuove difficoltà da affrontare. Tuttavia, è fermamente convinto che la coscienza collettiva del paese richieda proprio questo cambiamento.
“Non commettiamo l’errore di giudicare la riforma prima che possa effettivamente nascere e prendere forma”, conclude, invitando tutti a rimanere aperti e positivi verso le opportunità che questa novità potrebbe portare.
Questo clima di incertezza sta spingendo molti studenti ad attendere notizie ufficiali per capire come prepararsi. Questo però ha delle conseguenze evidenti. Quali sono i rischi dell’attesa?
L’incertezza che circonda la riforma sta sicuramente influenzando gli studenti, molti dei quali si trovano in una fase di attesa, senza sapere se il sistema attuale cambierà o meno. “Mi metto nei panni di uno studente di 17, 18, 19 anni, e capisco come un clima di incertezza possa portare a una situazione di immobilismo”, ammette Cordua. “Tuttavia, questa incertezza deve essere vista come uno stimolo per agire in anticipo.”
Secondo Cordua, i risultati dei suoi studenti dimostrano che una preparazione anticipata è la chiave del successo.
“Abbiamo notato che i migliori risultati nei test privati del 2025 sono stati ottenuti da studenti che hanno iniziato la preparazione con largo anticipo, addirittura un paio di anni prima del test. I nostri allievi che hanno iniziato al quarto anno di liceo stanno ottenendo i risultati migliori.”
La preparazione non riguarda solo l’aspetto didattico, ma anche la maturazione personale dello studente, che gioca un ruolo fondamentale nel raggiungimento dell’eccellenza.
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